"Voglio scrivere per Vanity fair"
Al FashionCamp ho avuto la possibilita’ di conoscere Erica Vagliengo, in arte Emma Travet,autrice del libro di successo: “Voglio scrivere per Vanity Fair” edito dalle edizioni Memori (http://www.memori.it/). Nel libro vengono raccontate le mille vicissitudini e i sogni di una giovane giornalista precaria che ha come desiderio quello di scrivere per Vanity Fair. La Travet, una giovane piemontese, e' costretta a sopravvivere lavorando in una piccola redazione di provincia. Un lavoro che la mette a dura prova dal momento che il suo capo, Mr. Vintage, la sfrutta senza lasciarle la possibilita' di fare qualche passo in avanti.
Il suo piu' grande desiderio e' quello di poter entrare nella redazione di Vanity Fair.Crede che, prima o poi, se non altro per sfinimento, le risponderanno. ''Sono una sfigata giornalista pubblicista di 26 anni - scrive Emma Travet. I miei sogni di gloria si sono subito infranti contro la cravatta di Paperino indossata da Mr Vintage, il giorno in cui ho firmato il contratto di co.co.pro.
Emma e' costretta a vivere con poche risorse. Cerca di sopravvivere movendosi sul terreno incerto della precarieta', superando giorno dopo giorno tante difficolta' e ristrettezze. E' costretta a trascorre gran parte del suo tempo in un ambiente in cui nessuno la gratifica riconoscendo le sue qualita'. Non puo' usuifruire delle garanzie che spettano ai suoi colleghi. La disoccupazione, la maternita' e i contributi rappresentano, per lei, un orizzonte lontano e indefinito. Eppure, non si abbatte ma cerca di guardare con fiducia al suo futuro. Presenta, cosi', ai suoi lettori, soprattutto ai giovani che si trovano nella sua condizione, una ricetta per sopravvivere anche con poche risorse. Una ricetta che aiuta tutti a non privarsi delle piccole cose che rendono la vita piu' leggera.
Ma non solo ha scritto questo libro ha anche lanciato su internet il progetto emmat, nel 2007: innovativo esempio di self marketing legato al romanzo, che ha come protagonista Emma Travet ed è supportato da una serie di partecipazioni a mostre, eventi vari e interviste in radio e tv. Senza dimenticare l'originale progetto grafico e di merchandising ispirato agli accessori che la protagonista cerca, acquista, e indossa, facendoli diventare parte attiva delle sue avventure: un’intera collezione di spille, specchietti da borsetta, burrocacao, portachiavi, venduti direttamente sul web. Gli adesivi (o sticker) di Emma Travet, invece, sono stati fotografati dai suoi fan nei luoghi più impensati del pianeta. Le foto fanno parte dell’album “Emmat around the world”, aggiornato ogni settimana su facebook. E le avventure di Madamin Travet e della sua creatrice proseguono sul blog emmatvanity.style.it, diventato un seguitissimo fenomeno sul web.
Vi è anche la possibilità di trovare il suo romanzo nella versione american-english su AMAZON http://www.amazon.com/s/ref=nb_sb_noss?url=search-alias%3Daps&field-keywords=emma+travet&x=0&y=0
Altre informazione le potete trovare sul sito www.emmatravet.it